Bambole reali

Non spenderò una sola parola per le “concorrenti”, che in nessun modo riuscirebbero a sopravanzare le bambole reali, le Real Doll. Andatevi a fare un giretto nel sito, poi tornate qui (se ne avrete voglia).


Una Real Doll è molto più che una mera bambola gonfiabile (fosse solo per il fatto che non devi prima riempirla d’aria…).

È anzitutto una perfetta riproduzione di ottima femmina umana, fino nei dettagli.


È una modella e una compagna fedele.


È un’amante malleabile e amabile.


È una donna strepitosa, fatta così come la sognavi.


È perversa ed estroversa, disponibile e senza imponibile.


Puoi chiamarla prostituta, ma sarà tua senza rischi né ricatti.


Non si rode né corrode, non si scoccia né si nega, non ti lega né ti scoccia.


Donne di silicone, stupende, perfette, fatte come le desideravi e disponibili come bramavi: dei bei soprammobili nelle ore di quiete, da vivere in frequenti happening.


Ci si scandalizza per il “fare sesso” (o più propriamente “svuotare i coglioni”, con un gergo che da Burroughs passando per Palahniuk arriva direttamente a noi) con qualcosa di inanimato? Una masturbazione è anche peggio, oltre che meno soddisfacente (non parliamo poi della zoofilia…).


Si teme la perdita di relazionalità umana? Bloccare certi geni egoisti e malsani non è un gran male; mettere un freno alla riproduzione selvaggia è anzi un sommo bene per il pianeta (impropriamente detto “nostro”) Terra.


Non si può negare che vi sia gente entusiasta di una simile vita sessuale, da autentici pigmalioni. In fondo una simile “donna” è amabile perché meramente passiva: riceve senza dare, si offre senza pretendere, ascolta silenziosa (tutti pregi già in parte trattati discutendo degli amori inorganici). Oserei dire che piace anche perché sfida il tempo: immobile e immutabile, fissa nello spazio e nel tempo, mantiene l’iniziale perfezione senza evoluzione – che nel processo ontogenetico umano è latrice di vecchiaia e anticipatrice di morte. Eppure c’è chi si chiede come si possa amare quella che sembra essere nient’altro che una “statua”… (continua…)

P.S.: per altri prodotti similari e correlati, puoi vedere le CandyGirls e le Firts Androyds. Per conoscere un autentico amante di bambole visita Doll Coffeeshop, per vederne uno all’opera punta su RealDollSex (e nel caso le tue curiosità non fossero ancora saziate, aiutati con Emule e/o YouTube). Per ulteriori approfondimenti sulla tematica del silicon sex, che dal silicone approda al silicio, leggi l’ottimo articolo “Ho fatto l’amore con una robot”, interessante anche per i nuovi scenari che apre sulla robotica e l’intelligenza artificiale.

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