Introduzione

Ho sempre avuto il vizio di scrivere, dacché sono stato capace di impugnare una penna. Come ogni vizio mi ha fatto perdere molto tempo, e anche una discreta quantità di denaro (mai per pagarmi pubblicazioni, però); ci sono stati periodi in cui ho esagerato, altri in cui ho smesso – solo per poi ricominciare.

Negli anni mi sono immancabilmente pentito di certe cose che ho scritto, vergognandomene come di un’ubriacatura fradicia e molesta: scrivere è spesso inebriante al momento, è solo dopo che viene il mal di testa. Merda alle poesie adolescenziali e ai diari di gioventù, ma non solo. Quel che ha resistito alla nausea è tutto più o meno qua.

Ci sono ancora diverse pagine di diario che tradiscono l’origine di questo sito come “blog” – ma del resto, qualunque cosa si scriva, si parla sempre di sé. Ho sparso alcuni miei aforismi; altre pagine brevemente argomentate in più punti le ho chiamate “sommari”. Ho scritto, o più spesso trascritto, anche dei dialoghi.

Ho parlato parecchio di evoluzionismo, argomento della mia tesi di laurea, e anche di ateismo talvolta. Diversi anni fa ero appassionato di esteticafilosofia della mente e interessato ai problemi di filosofia morale; poi mi sono dedicato alla filosofia politica, che ritengo tuttora l’ambito più vitale del pensiero umano.

Come molti col mio stesso vizio, ho anche quello spesso correlato – leggere. Di diversi libri che ho letto ho poi scritto delle recensioni. Non ho ancora scritto un libro mio invece, ma per un po’ ho pensato che le varie pagine qua raccolte potessero costituirne una prima stesura: in tal senso avevo già abbozzato una introduzione.

I vari argomenti che ho trattato sono tutti nell’indice analitico, più o meno evidenti; nell’indice stanno in ordine cronologico i vari scritti che ho pubblicato. C’è una bibliografia minima (ma i libri che ho letto sono molti di più, e ancor più sono quelli che non ho ancora letto…), e non potevano mancare i ringraziamenti finali.