Davvero non so verso cosa stiamo andando: se verso una Terza Repubblica, un Terzo Reich, una monarchia ereditaria, il KGB (Kuinto Governo Berlusconi) o cos’altro; so per certo, però, che in questi ultimi due anni ho visto cose che noi umani non volevamo neanche immaginare.
Ho visto politici sprezzanti d’ogni legge circondati da famigli e familiari.
Ho visto sedicenti artisti ai quali non bastano ventimila euri l’anno venire accolti e riscattati da sedicenti governatori.
Ho visto ingordi ingozzarsi come porci all’ingrasso, senza ritegno ma con parecchio impegno.
Li ho visti imboccarsi a vicenda, spartendosi bocconi pagati da affamati. Li ho visti brindare allegri, alticci, deformi. Ma non ho visto solo bocche che mangiano, di politici che mangiano (è il loro mestiere): ho visto anche bocche che baciano. Bocche viscide che baciano mani ancor più viscide.
E bocche che baciano bocche, o quel che ne resta.
E bocche che baciano guance, e pronte a baciare qualsiasi parte del corpo.
E guance che baciano guance (tra simili ci s’intende).
Ho visto anche un trionfo di dita, mica solo bocche.
(A volte un solo dito non basta.)
E dire che quello del dito medio non è manco il gesto peggiore che ho visto.
(Il tutto sotto lo sguardo fiero e benevolo dell’altro dittatore.)
A proposito di dittatori, ne ho visto ancora un altro.
E ne ho viste, di cose (ché persone non sono). Dai dittatori ai buttafuori.
Dai buttafuori ai bruciatori.
(Roba di cui andare fieri.)
Dai bruciatori ai barzellettieri.
E non abbiamo ancora parlato di puttanieri!
Li ho visti in festa. In tante feste.
Anche in feste mascherate, senza mascara.
O in siparietti televisivi assai festosi.
Li ho visti stanchi, l’indomani, coi fedel servi al lato.
Stanchi e sbracati (come se non bastasse occupare abusivamente quegli scranni).
Certo, forse meglio dormienti che litiganti.
O sbafanti e brindanti.
O plurivotanti.
(La più accorta si fa i cazzi suoi.)
Ma poi, come sempre, un pelo femmineo li traina più che un tiro (di coca).
Ho visto vallette diventare ministre.
E deputati fare i marpioni.
Ho visto donne al Governo – e che donne!
Ho visto donne più sobrie, ma non meno soubrette, ai comizi in piazza.
Ho visto nani apprezzare le gigantesse.
Ho visto, però, anche il pentimento.
E l’affetto verso gli amici.
(Amici che tengono alla libertà di stampa. La sua.)
Ho visto difensori affettuosi – veri avvocati del diavolo.
Ma quel che è peggio, è che non vedo la fine. L’uomo non cambia. Mai.
(E se anche cambiasse, non ci sarebbe un vero cambiamento.)