Memi preelettorali

Ovvero, del kamasutra campagnolo. In attesa di capire da chi verremo sodomizzati, in questi due mesi le ho provate davvero tutte. Vedo essenzialmente quattro posizioni principali (tutto il resto sono variazioni sul tema): non votare, votare Veltroni, votare Berlusconi, votare scheda bianca/nulla. Considerando che le ultime due non le ho minimamente prese in considerazione, vediamo alcuni dei memi che affollano la mia mente al momento.

Nessuno merita il mio voto.
Andrò a votare con la molletta al naso.
Inutile votare, tanto non cambia nulla.
Chiunque è meglio che Berlusconi.
Sono tutti uguali.
Se solo penso che votando PD voto la Margherita…
Voto Di Pietro per non supportare Veltroni direttamente.
Che vergogna votare!
Votare è un mio diritto.
Anche non votare è un mio diritto.
Votare è un mio dovere.
Andare a votare è un dovere verso chi?
Il mio voto non conta nulla.
Il mio voto può fare la differenza.
Il voto a Bertinotti è inutile.
Un voto Per il bene comune è voto perso.
Anche se vincesse Veltroni ci sarà l’inciucio.
Speriamo almeno che Berlusconi perda al Senato.
Rimarrò a casa isolato.
Speriamo sia una bella domenica di sole per andare al mare.
Non voglio più sentirne di voto e non voto.
Non voto e non se ne parla più.
Non mi lascerò abbindolare.
Vendo il mio voto.
Voto il meno peggio.
Il voto è questione di simpatia.
Voto contro chi mi è antipatico.
Voto perché godo ad essere contro lo psiconano.
Il voto è un’abile e triste farsa.
Voto per non avere rimpianti.
Votando avrò rimorsi.

Veltrusconi
Date le premesse, prevedere cosa farò domani è un evento quantomeno quantistico…

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